Su un'altura a nord-ovest di Cerveteri ha accolto migliaia di sepolture: dalle più antiche del periodo villanoviano che ne rappresentano il nucleo, alle più "recenti" del periodo etrusco.
Il nome "Banditaccia" deriva dal fatto che dalla fine dell'Ottocento la zona viene "bandita", cioè affittata tramite bando, alla popolazione locale.
Le sepolture villanoviane sono caratterizzate dalla forma a pozzetto, dove venivano custodite le ceneri del defunto, o dalle fosse per l'inumazione, mentre quelle risalenti al periodo etrusco, dal VII secolo a.C., sono di due tipi: "a dado", che formano una lunga schiera lungo vie sepolcrali, e "a tumulo" caratterizzate da una struttura a pianta circolare che racchiude una rappresentazione della casa del defunto, con tanto di corridoio (dromos) per accedere alle varie stanze, come la "tomba dei Rilievi", del IV secolo a.C., appartenuta alla famiglia dei Matunas.
La necropoli della Banditaccia, con quella di Tarquinia, è patrimonio UNESCO.
Nessun racconto è presente per questa ispirazione.
La tua privacy è di fondamentale importanza per noi. Noi e i nostri partner utilizziamo, archiviamo ed elaboriamo i tuoi dati personali per ottimizzare:
il nostro sito web, ad esempio migliorando la sicurezza e la tua esperienza utente, ad esempio ricordando il nome dell'account, le impostazioni della lingua ove
applicabile e conducendo analisi.
Puoi personalizzare le impostazioni sui cookie di seguito. Scopri di più nella nostra
Politica sulla privacy e
nell'Informativa sui cookie.
questi cookie sono essenziali affinché i nostri siti web e i servizi eseguano funzioni basilari e sono necessari per il funzionamento di determinate funzionalità. Questi includono quelli necessari per consentire agli utenti registrati di autenticarsi ed eseguire funzioni legate all'account, memorizzare le preferenze impostate dagli utenti come nome account, lingua e posizione e garantire che i nostri servizi funzionino correttamente.
questi cookie ci consentono di ottimizzare le prestazioni raccogliendo informazioni su come gli utenti interagiscono con i nostri siti web, incluse le pagine più visitate, nonché altri dati analitici. Utilizziamo questi dettagli per migliorare il funzionamento dei nostri siti web e per capire come gli utenti interagiscono con essi.